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Employer branding channel:
i canali più diffusi in Italia

 

Il mondo del lavoro sta fortemente cambiando: non solo il mercato è in forte stravolgimento ma anche la domanda stessa. Oggi chi cerca lavoro è sempre più esigente: non basta più solo lavorare, ciò che si richiede è di lavorare in un ambiente di lavoro allineato alla propria persona e ai propri valori.

Oltretutto, con l’avvento della digital transformation e l’accelerazione di un lavoro sempre più ibrido i professionisti oggi hanno oggi una maggior possibilità di confrontare diversi datori di lavoro. Di conseguenza, i cosiddetti job seeker, possono valutare molteplici offerte e scegliere quella che maggiormente preferiscono.

Come raggiungere quindi i lavoratori? Saper selezionare quali canali usare per comunicare il proprio employer branding è fondamentale!

 

Employer branding channel, cosa sono i canali per trovare i collaboratori

I canali in cui sviluppare i proprio employer branding, ovvero gli employer branding channel, sono tutti quei touchpoint che permettono un'impresa di riuscire a entrare in contatto con potenziali nuovi candidati e a mantenere fidelizzati i collaboratori già in essere.

Comunicazione esterna quindi, ma anche comunicazione interna per coinvolgere i professionisti e posizionarsi come valido datore di lavoro.

Grazie a questi punti di contatto l'impresa dovrà quindi a comunicarsi, mostrando in modo quanto più autentico i propri valori, la propria mission e ciò che la differenzia dai concorrenti.

 

I principali canali per l’employer branding

Secondo le recenti ricerche di Universum il canale in Italia più usato per promuovere l’employer branding durante la crisi pandemica è stato LinkedIn (93%), seguito dai siti di career (84%) e da altri social network non professionali - come Instagram e Youtube (48%) e Facebook (40%).

Indeed, invece, non risulta essere utilizzato in modo diffuso nel nostro territorio, registrando solo un 21% di rispondenti che ne fanno ricorso.

 Le indagini di Universum si sono poi focalizzate sul segmento della Generazione Z e dei Millennials, riscontrando come per la ricerca del lavoro prevalgano:

  • i social media (82%),
  • gli eventi (71%),
  • i siti di career (50%), 
  • le bacheche per il lavoro (25%),
  • i portali accademici e i canali video (21%).

 

Cosa ne emerge? I canali digitali sono i prediletti per la ricerca di lavoro in ottica di employer brand. Mezzi analogici come la radio, la televisione e le affissioni sono ormai strumenti poco diffusi e poco considerati da chi ricerca lavoro. 

Recentemente, grazie all'avvio del nuovo progetto PHeeb - Phygital Environment for Employer Branding innovation è stata condotta, in collaborazione con Digital Dictionary, una nuova ricerca quantitativa con l'obiettivo di indagare come deve evolvere la strategia di employer branding nel new normal.

Le oltre 200 imprese coinvolte hanno confermato quanto appena affermato.

employer branding channel

 

Gli employer branding channel più diffusi nelle imprese italiane rispondenti sono:

  • i social media professionali (82,6%);
  • i siti web (77,1%);
  • le fiere del lavoro e i career day (49,8%).

Ma cosa comunicare e come farlo? La ricerca ha indagato anche tutti gli elementi cardine da comunicare per essere percepiti come un valido datore di lavoro. Scopri di più scaricandola gratuitamente cliccando il bottone in basso!

Scarica i risultati

 

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