Super Bowl 2023: tra spot pubblicitari e strategie di marketing
Il Super Bowl è l'evento sportivo più seguito negli Stati Uniti e uno dei più grandi spettacoli televisivi del mondo.
In realtà, il Super Bowl è molto più di un evento sportivo e, ogni anno, milioni di americani si apprestano a guardare la partita con emozione e attesa aprendo un'opportunità unica per le aziende per incrementare la loro visibilità e raggiungere un pubblico vastissimo.
Quest’anno, secondo le stime Nielsen, gli spettatori del Super Bowl 2023 sono stati oltre 113 milioni.
Il Super Bowl è noto per gli spot pubblicitari di altissimo livello, con aziende che spendono milioni di dollari per uno spot di soli 30 secondi. In questo articolo, esploreremo il mondo del Super Bowl dal punto di vista del marketing e dell’advertising e scopriremo quali strategie le aziende hanno utilizzato per massimizzare il loro ritorno sull'investimento.
Non solo i grandi brand si fanno avanti, anche le piccole imprese e i nuovi marchi cercano di catturare l'attenzione del pubblico con campagne di marketing creative e originali sfruttando il Super Bowl come una vetrina d'eccezione.
Continua la lettura per scoprire le migliori campagne di quest’anno!
Apple Music e lo show di Rihanna al Super Bowl
Protagonista indiscussa di questo Super Bowl è la pop star Rihanna, che torna on stage per l’Apple Music Super Bowl LVII Halftime Show.
Rihanna ha fatto il suo attesissimo ritorno sul palco dopo una lunga assenza, emozionando i suoi fan con una performance straordinaria, cantando alcuni iconici brani che hanno segnato la storia della musica pop e R&B come Umbrella e Stay.
Lo spettacolo è stato reso ancora più memorabile dalla maestria dei ballerini e dall'impressionante palco sospeso in aria. Ma la vera sorpresa è stata l'annuncio della seconda gravidanza della cantante, che in uno sgargiante abito rosso inizia la sua performance tenendo la mano sul grembo. Rihanna ha così suscitato l'entusiasmo e la sorpresa dei fan, facendo parlare di sé su tutti i social media.
Apple Music ha sfruttato con successo le tecniche del marketing della nostalgia attraverso la partnership con Rihanna, che ha portato ad un notevole aumento degli ascolti della cantante in tutto il mondo. Dopo l'esibizione, gli ascoltatori su Apple Music sono aumentati del 331%.
L'esibizione di Rihanna non solo ha portato ad un notevole aumento degli stream, ma ha anche stimolato l'interesse per la funzione Apple Music Sing. Questa nuova funzionalità permette agli utenti di cantare insieme le loro canzoni preferite, con impostazioni vocali personalizzabili e i testi in tempo reale. In un'epoca in cui l'engagement del pubblico è diventato fondamentale, l'esibizione di Rihanna ha generato un notevole coinvolgimento da parte del pubblico, con Umbrella che raggiunge la prima posizione su Apple Music Sing.
Pepsi Zero Sugar: Great Acting or Great Real?
Anche Pepsi ha creato i suoi spot per il Super Bowl. La pubblicità si intitola Great Acting or Great Taste e mira a mettere in risalto il prodotto e l’attenzione alla qualità, con il coinvolgimento di due importanti attori, Steve Martin e Ben Stiller.
Steve Martin e Ben Stiller ricordano che l'abilità dell’attore consiste nel far credere al pubblico che le emozioni suscitate siano reali.
Ad esempio, nello spot con Steve Martin, il pubblico viene portato attraverso una serie di situazioni che suscitano diverse emozioni in Martin, come rabbia, gioia e delusione.
Nell'ultimo frame della pubblicità, Steve assaggia Pepsi Zero Sugar affermando che è fantastica. Guardando poi in camera, esclama: "È fantastica o solo finzione?". Questo invita il pubblico a provare il nuovo gusto di Pepsi e decidere da sé se sia veramente fantastico o solo una finzione.
Anche lo spot con Ben Stiller segue lo stesso formato, portando un cameo di Zoolander, famoso film dell’attore.
Pepsi dimostra di non aver badato a spese per il suo spot e con una call to action coinvolgente invita il pubblico a provare e giudicare in prima persona il nuovo gusto di Pepsi Zero Sugar.
Questo invito è una testimonianza dell'impegno di Pepsi per offrire prodotti di alta qualità e di come il brand sia sicuro della loro bontà, al punto di sfidare il pubblico a provarli.
In questo modo, Pepsi dimostra di avere una grande fiducia nella propria offerta e invita il pubblico a fare lo stesso.
Ben Affleck per Dunkin' Donuts Super Bowl commercial
Lo spot di Dunkin Donuts è andato in onda durante la prima pausa del Super Bowl e vede la partecipazione dell’attore premio Oscar Ben Affleck. Nel commercial si vede l’attore lavorare al drive-thru di un Dunkin' Donuts in Massachusetts, dove consegna le ordinazioni ad ignari clienti.
L’attore sfrutta la sua simpatia, rispondendo ai clienti in modo impertinente e imprevedibile, affermando ad esempio che caffè e Donuts sono finiti (impossibile in un fast food che fa dei Donuts il suo core business). Quando poi il cliente raggiunge lo sportello per ricevere l’ordine rimane sorpreso e sconvolto di trovarsi faccia a faccia con il famoso attore.
Anche la moglie Jennifer Lopez fa la sua comparsa, avvicinandosi con il suo pick-up allo sportello, chiedendo poi al marito: "Cosa stai facendo? È questo che fai quando dici che vai a lavorare tutto il giorno?”.
Dunkin' Donuts si avvale della notorietà di Ben Affleck e dell'ammirazione che i fan hanno nei suoi confronti. Molte persone si fermano per scattare una foto con l'attore e condividere l'immagine sui social media, generando un grande quantitativo di user generated content che promuovono il fast food in cui si trovano.
Netflix e General Motors per un approccio OTT green: Why not an EV?
Per una realtà come quella di Netflix, leader nel mercato delle piattaforme OTT (over the top), è difficile dimostrare il proprio impegno come business sostenibile.
Ecco, quindi, uno spot in cui vediamo Will Ferrel a bordo di un SUV elettrico, ad annunciare la partnership tra Netflix e General Motors.
General Motors e Netflix uniscono le forze per dare ai veicoli elettrici il palcoscenico che meritano. Inoltre, tramite questa associazione, Netflix enfatizza l’orgoglio nell’offrire ai suoi abbonati contenuti originali e coinvolgenti, sottolineando la sua scelta di adottare opzioni ecologiche al 100%.
Il commercial mostra scene tratte dalle serie più famose della piattaforma, tra cui The Walking Dead, Stranger Things e Bridgerton, dove vengono inseriti veicoli elettrici General Motors.
Tuttavia, non tutti i set si prestano all'inserimento di veicoli di questo tipo, come ad esempio Bridgerton, una serie ambientata nella Londra del 1800.
Il tono del video rispecchia lo stile comunicativo tipico del brand: diretto, informale e ironico.
A Mountain of Entertainment con Paramount+
Netflix non è stata l’unica piattaforma streaming ad approfittare di uno spazio pubblicitario strategico durante il Super Bowl, ed anche Paramount ha creato uno spot per il lancio di Paramount+.
Paramount ambienta il suo video sulla cima di una montagna, dove si trovano riuniti tante delle star protagoniste dei suoi contenuti, disponibili in esclusiva sulla piattaforma.
Quindi, vediamo Sylvester Stallone e le sue figlie, Dora l’esploratrice, Beavis e Butt-Head conversare con Pike di Star Trek e Jim Dangle di Reno 911, mentre cercano di accordarsi sul da farsi.
Paramount promette una montagna di intrattenimento a tutti coloro che, tra il vasto pubblico dell’evento, decideranno di abbonarsi, sfruttando un linguaggio familiare e comico.
Google lancia Google Pixel 7 puntando sull'emotività
Google, leader indiscusso dell’informatica online, lancia il suo smartphone, adottando un linguaggio al contempo emotivo e divertente.
Lo spot inizia con il claim “for year our phone have captured our memories” accompagnato da un sottofondo musicale malinconico. Iniziano poi a scorrere delle immagini: un matrimonio, una mamma con il figlio, una famiglia al mare, due bambini che si abbracciano.
L’obiettivo di Google è fare leva su un senso di nostalgia dell’osservatore permettendogli di immedesimarsi nei diversi frame, evocando ricordi personali ai quali si è emotivamente legati.
Questo approccio consente di creare un forte legame emozionale tra il pubblico e il prodotto, sottolineando come lo smartphone di Google sia in grado di catturare e conservare i momenti più preziosi della vita.
La caratteristica comune delle fotografie mostrate è la presenza di elementi di disturbo, come persone sullo sfondo che rovinano lo scatto. Segue claim "It's time to fix them", che sottolinea come con il nuovo smartphone di Google sia possibile eliminare questi elementi indesiderati in modo facile e veloce.
Google utilizza poi un tono umoristico, sottolineando come sia possibile anche eliminare “huge mistakes” dai nostri scatti.
A richiamare l’attenzione dello spettatore, è il coinvolgimento di Amy Schumer, che fa notare come grazie ad una specifica funzione implementata da Google, può eliminare tutti i suoi ex dalle vecchie fotografie, alludendo al fatto che è come cancellarli dalla sua memoria.
L'umorismo del messaggio risiede nella capacità di rendere divertente ciò che potrebbe essere considerato un problema sentimentale, grazie all'uso di ironia e comicità.
Con un tone of voice coinvolgente e divertente, enfatizza le caratteristiche tecniche del suo smartphone, trasformandolo in un prodotto altamente desiderabile per il pubblico.
Super Bowl Marketing: tra sfida e opportunità
Il Super Bowl è un appuntamento strategico per tutti i brand, ma allo stesso tempo una sfida in cui è necessario proporre uno spot originale, in un contesto in cui creatività significa prima di tutto sperimentazione e innovazione.
Attraverso tone of voice colloquiali, tecniche di marketing persuasivo, e coinvolgimento di celebrità e star del cinema, i brand sono stati in grado di catturare l'attenzione del pubblico e di far emergere la propria brand identity.
Quest’anno Rihanna e Apple music sembrano aver trionfato sugli altri, catalizzando l'attenzione della scena pubblica. Tuttavia, molti altri brand hanno saputo distinguersi, riuscendo ad attirare l'attenzione degli spettatori e a far conoscere loro nuovi prodotti e servizi, sfruttando l'occasione del Super Bowl per far emergere la propria immagine e raggiungere un pubblico più ampio e variegato.
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